Siamo un gruppo di cittadini e cittadine che, ispirandosi ai valori costituzionali, propone un processo inclusivo di cittadinanza attiva.
Modicaltra mira a ripristinare un senso di comunità, con particolare attenzione ai soggetti più deboli, alle periferie e con uno sguardo rivolto al futuro nell'interesse delle generazioni più giovani.
Crediamo che il patrimonio della nostra città fatto di storia, tradizioni, culture e memoria vada valorizzato e salvaguardato.
Riteniamo che il confronto intergenerazionale non debba riguardare solo la dimensione privata, ma fiorire anche in luoghi e momenti pubblici con il coinvolgimento degli anziani.
Desideriamo creare uno spazio in cui ci si possa confrontare con gentilezza ed empatia, nel rispetto della diversità di opinioni delle comunità che abitano le campagne, il centro storico e le periferie di Modica.
Vogliamo ascoltare e dialogare, costruire ponti ed essere la voce delle persone spesso emarginate per via dell’etnia, dell’estrazione sociale, dell’orientamento sessuale o, in generale, per la propria “diversità”.
Siamo antifascisti, aspiriamo ad una civiltà sostenibile, equa, partecipata, libera dalle mafie, dagli egoismi e dalle discriminazioni, votata alla cultura e al progresso materiale ed immateriale della società.
Crediamo nella solidarietà, nella cura, nella nonviolenza, rifiutando qualsiasi pregiudizio e preferendo il dialogo alle barriere.
Pretendiamo una gestione etica e trasparente della cosa pubblica, distante dagli interessi privati e che contrasti le disuguaglianze.
Riteniamo altrettanto fondamentale denunciare ed opporci a comportamenti mafiosi e di sopraffazione. A tal fine riteniamo indispensabile la vigilanza attiva, la promozione del protagonismo civico collettivo e il confronto pubblico.
Contrastiamo l'indiscriminata cementificazione e consumo del suolo, avanzando un'idea di progresso sostenibile, orientato alla tutela e valorizzazione del territorio e del paesaggio, nonché alla manutenzione, recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente (tanto più se di valenza storica e culturale).
Aspiriamo ad un modello culturale e artistico non elitario, inclusivo, votato all'apertura e al dialogo.
Riteniamo fondamentale la tutela e la fruizione universale dei beni comuni (acqua, ambiente, paesaggio, beni culturali, ecc.), promuovendo un modello di gestione che permetta forme diffuse di partecipazione e controllo.