Nonostante ripetuti tentativi e solleciti, il procedimento di approvazione del "Regolamento sull'amministrazione condivisa dei beni comuni” da parte del Comune di Modica si è arenato.
La scorsa estate, a seguito di un’assemblea collettiva, abbiamo - 663 cittadine/i e associazioni, con Modicaltra che ha svolto il ruolo di “facilitatore” - avviato un percorso collettivo per chiedere alle istituzioni modicane di approvare il Regolamento.
Come specificato più approfonditamente qui, il Regolamento disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione comunale, tramite i Patti di Collaborazione. Si tratta di uno strumento che può consentire a tutti la fruizione dei beni comuni a partire da spazi abbandonati e sottoutilizzati.
Il 26 luglio abbiamo chiesto un incontro alla Commissaria e al Consiglio comunale. La Commissaria, Domenica Ficano, ci ha ricevuti il 4 agosto, accogliendo positivamente il Regolamento e offrendosi di inviarlo agli uffici preposti per eventuali modifiche di natura tecnica.
Il Consiglio comunale, dopo qualche sollecito, ci ha convocati il 19 ottobre per una conferenza dei capigruppo. Durante l'incontro è emerso complessivamente entusiasmo per l'iniziativa, nonostante qualche perplessità da parte di alcuni consiglieri, data la situazione di predissesto del Comune. Perplessità superata, poiché, come abbiamo avuto modo di spiegare, l’adozione del Regolamento non comporta, di per sé, alcun impegno di spesa da parte dell’ente. Registrata l’unanimità favorevole dei capigruppo, la Presidente del Consiglio comunale Carmela Minioto ci ha assicurato che la bozza di Regolamento sarebbe stata immediatamente sottoposta al Segretario generale del Comune, Giampiero Bella, per le dovute verifiche e, successivamente, alle commissioni comunali.
Dopo reiterati solleciti e vane richieste di aggiornamenti alla Presidente Minioto, diversi tentativi di chiamata a vuoto al numero dell’ufficio del Segretario generale, il 19 dicembre siamo andati direttamente al Comune, presso l’ufficio di quest’ultimo, per poter parlare e capire meglio a che punto si fosse arenata la bozza di Regolamento. Diversamente da quanto assicuratoci, i documenti erano stati inoltrati al Segretario generale, come mostratoci dallo stesso, solo a dicembre. Accolti dal Segretario, abbiamo illustrato le caratteristiche del Regolamento, le sue applicazioni concrete, e ci è stato chiesto di fornirgli in formato word la bozza del regolamento, il modulo per la richiesta di patto, delibere che altri Comuni della provincia hanno già adottato oltre ad una scheda informativa da inserire sul sito del comune dopo l’approvazione. La sensazione è stata positiva, abbiamo celermente provveduto a mandare quanto richiesto, ma da allora non abbiamo più ricevuto alcuna risposta, nonostante il recente sollecito.
Siamo certi che, come tutte le parti istituzionali interessate ci hanno espressamente manifestato, voglia darsi finalmente uno sbocco concreto a un percorso civico collettivo e ampiamente condiviso, passando quanto prima dalle parole ai…Patti!
Modicaltra – spazio di comunità
Mondo in Fermento
ANPI Modica
Coop. Soc. Alberto Portogallo
Artisti Associati – MATT’Officina
Piccoli Fratelli ODV
Ass. Culturale FAME (Vicolo Ritrovato)
Loto Fiorito – Bardi di Sardivan
LIBERA Ass. nomi e numeri contro le mafie – Modica
Archivio degli Iblei
In Divenire A.N.W.I. Modica
AVIS Modica
Anffas Modica
Collettivo Edera
Fab Lab Modica
Ass. Culturale Condominio Fotografico
We Care
Crisci Ranni
Ass. Culturale Herakles
Caritas – Diocesi di Noto
Rimboschiamo
Ass. Piero Iemmolo